La Scatola di Escher

di Massimo Junior D’Auria

Pubblicato nel 2024
da: Delos Digital
Pagine: 38
Genere: horror/weired

L’Autore:

Massimo Junior D’Auria nasce nel 1989 a Napoli. È laureato in Lettere Moderne alla Federico II e diplomato alla Scuola Italiana di Comics in Sceneggiatura e Storytelling. Ha scritto e pubblicato opere di narrativa e a fumetti con diverse realtà, il suo ultimo libro è Atroponauti (Human, Pubme, 2020). Ha lavorato come editor e traduttore per diverse realtà, avendo modo di tradurre anche personaggi iconici come Batman, Superman e Flash. Ha curato collane editoriali di genere (horror, noir e thriller) per piccoli editori. Attualmente si occupa di Social Media come libero professionista. Pubblicazioni di narrativa più  La vita degli Altri (ASE, 2009), Nero n. 9 (Sogno Edizioni, 2010), Dissonanze (Sogno edizioni, 2012), Il Paradigma dell’uomo in nero (La Ponga Edizioni, 2019), Atroponauti (Human – Pubme, 2020).

Trama:

Vittorio non ha più nulla da perdere, non ha più una famiglia a cui tornare, dei sogni su cui fantasticare.
Una scatola trovata per caso sembra pronta ad aprirgli universi di possibilità.
Un nuovo inizio o l’incipit della fine?

Fonte: https://www.ibs.it/

“Lui resta in attesa. Dopotutto che fretta ha?

Non ha più una famiglia che lo aspetta. Non più.

Non ha una vita a cui dare una precedenza. Non più.

C’è solo lui. Nient’altro.”

Vittorio è una persona sola e infelice. Cerca di sopravvivere giorno dopo giorno, ma in realtà l’unica cosa che vorrebbe è tornare indietro nel tempo e rivivere quei momenti di felicità con le persone che amava.

Tutto questo sembra impossibile. Tuttavia un giorno, mentre sta svolgendo il suo lavoro come svuota cantine in un negozio esoterico, trova una scatola misteriosa che gli darà un nuovo barlume di speranza per rincorrere quella felicità ormai persa da tempo.

“C’è chi dice che i sogni non abbiano valore, sa che non è così, tutto può avere un prezzo, anche la loro dissoluzione.”

La Scatola di Escher è un libro horror/weird, molto inquietante e angosciante, ma allo stesso tempo commovente.
È un racconto breve, eppure in queste poche pagine, lo scrittore, riesce a catturare perfettamente l’attenzione del lettore.
Il lettore riesce a entrare in empatia con Vittorio e a rivivere tutte le sofferenze del protagonista.

È un racconto scritto veramente bene e che ho apprezzato tantissimo, man mano che lo leggevo mi sentivo trasportata completamente nel mondo di Vittorio ed ero molto curiosa di sapere cosa sarebbe successo.
Tutto questo grazie anche alla capacità dell’autore di creare una forte tensione e suspance per tutto il racconto, che poi sfocia nel finale.
Il finale è veramente bello, ma è rimasto un po’ aperto, a libera interpretazione.
Sinceramente spero ci sarà un continuo, mi piacerebbe sapere di più riguardo la Scatola.

È un libro che consiglio assolutamente a tutti gli amanti dell’horror e delle atmosfere inquietanti.

Ringrazio moltissimo l’autore Massimo Junior D’Auria per la copia e la collaborazione.

Giorgia



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